giovedì 15 novembre 2012

VERBALE RIUNIONE GAS 12/11/12


ORDINE DEL GIORNO

1.Indirizzario aggiornato soci.

2.Ordini in corso e carne.

3.Eticar.

1.Ci sono ancora alcune persone che non si sono iscritte nella lista di google groups inviata da Caterina.Anna le contatterà telefonicamente per verificare la loro effettiva intenzione di associarsi al gas.

2.Arance: l'arrivo è previsto per venerdì a casa di Paola S. Appena ci sono notizie certe Paola ci manderà una mail con indirizzo e orari per il ritiro.

Mele: quelle di Carlesso sono finite. Raffaella contatterà Loner per conoscere disponibilità e prezzi e ci farà sapere.

Kiwi: se ne oocupa Donata che si informarà anche presso Carlesso per sapere i loro prezzi.Per informazioni rivolgetevi a lei.

Carne: con l'ordine El Clap è andato tutto bene.Per la carne El Milucjars Loredana si informerà su prezzi ed eventuali modalità di consegna e poi si vedrà se ci sono persone interessate all'ordine.

Officina Naturae: l'ordine è stato appena chiuso.

Miele: Caterina ha già inviato una mail per l'ordine. I vasi di vetro del miele ordinato in passato possono essere restituiti facendoli pervenire direttamente a Caterina.

Madre Terra Natale: chi è interessato ad ordinare prodotti natalizi o altri articoli in listino mandi una mail a Lucia.

Formaggi Emilia: tutto ok.

Djust: l'ordine è stato fatto durante la riunione e verrà consegnato alla riunione di dicembre.Chi avesse bisogno di prodotti della just può contattare al più presto Laura.Per le prossime volte Laura contatterà Anna quando ci saranno delle offerte da proporre a riunione.Si è deciso comunque di mettere a calendario l'ordine ogni 3 mesi.

3.Eticar: Anna ha avuto finalmente notizie e deve dare conferma dell'esatezza dei dati forniti dai soci. Per chi è interessato e non aveva inviato i dati precedentemente si può fare un tentativo di inserirsi mandando una mail ad Anna con nome,cognome e codice fiscale del socio interessato.

4.Varie.Chi compila il censimento del Gas?Chi vuole offrirsi volontario contatti Anna o Giulia.Caterina girerà una mail di sondaggio per vedere se si vuole cambiare giorno ed ora della riunione.

PROSSIMA RIUNIONE: 10 DICEMBRE ORE 20.30

giovedì 18 ottobre 2012

Verbale riunione Gas del 8/10/12

Ordine del giorno:
1.Ordine carne
2.Eticar
3:Mercatino Astorflex
4.Asta Madre Terra.
5.Ordine cancelleria ecologico
6.Varie
1.Alcuni gasisti hanno chiesto di poter fare un ordine di carne.Loredana voleva sapere come ci eravamo trovati con la carne del Milucjars, visto che c’erano st ati disguidi sull’orario di consegna e non si poteva sapere in anticipo il costo singolo della carne. Si è ipotizzato di fare un ordine prima di Natale.
Per quanto riguarda la novità di poter ordinare la carne da Novacco si chiedevano maggiori informazioni sulla provenienza degli animali e, in ogni caso, ognuno provvederà da sé per l’ordine.
Per la carne del Clap, Anna ha telefonato e hanno risposto che non macelleranno prima dei primi di novembre. Anna invierà una mail per avere la lista delle persone interessate.I prezzi sono leggermente aumentati:11 euro al kg ( il pacco da 9 kg ) e 11.50 euro al kg (il pacco da 4,5 kg).
2.Eticar.Anna ha inviato i dati forniti dai  soci interessati, ma ad oggi non ha avuto alcuna risposta.Se a breve non avrà notizie proverà a telefonare.
3.Il mercatino di Astorfex si terrà nel pomeriggio del 20/10/12 presso la sala del Bianco (indicativamente alle 15 per i soci,dalle 16 per tutti gli altri). Si sono proposti anche altri 2 produttori:Bioinvì che vende maglieria bio e Chiocashmere che vende abbigliamento fatto con lana di jak della montagna.Inoltre Benkadì porterà il vestiario che c’è in bottega.
Giulia chiede la collaborazione dei soci per l’allestimento del mercatino.
4.Con un po’ di fatica si sono chiusi gli scatoloni di Madre Terra e così Lucia spedirà  a breve l’ordine.
5.E’ stato fatto l’ordine del materiale di cancelleria ecologico, la merce è in arrivo e verrà inviata una mail da Anna per avvisare dell’arrivo del materiale.
6.Cristina M. in una mail proponeva al gas di avvicinare gli studenti delle superiori alle tematiche del consumo e  alle nostre proposte in quanto gas.
L’argomento è interessante,ognuno ci penserà e se ci sono volontari ed idee ne discuteremo la prossima volta.
Prossima riunione il 12/11/12 alle ore 18.00.

Mercatino temporaneo di scarpe e abbigliamento solidale.

Piccola Fiera dell'abbigliamento solidale


Vi aspettiamo in Sala del Bianco con Astorflex (scarpe), BioinVI, Kyo, Baci di Trama e abbigliamento solidale e libri a cura di Benkadì (Bottega del commercio equo e Associazione).

Dalle ore 16.00 alle ore 20.00 alla Sala del Bianco, vicino alla Biblioteca a Staranzano (GO).

I siti dei produttori (diretti) presenti:

Astorflex:
www.astorflex.it/

BioinVI:
http://www.studioprogetto.org/inserimento-lavorativo/bio-in-vi.html

Kyo Cashmere
http://www.kyocashmere.it/

Baci di Trama:
www.baciditrama.it/

Con il patrocino del comune di Staranzano.

https://www.facebook.com/#!/events/507061332655422/
 

mercoledì 26 settembre 2012

20 ottobre: PICCOLA FIERA DELL'ABBIGLIAMENTO SOLIDALE


IL GO GAS TARTARUGA è lieto di annunciarvi che il 20 ottobre 2012, presso la sala Del Bianco, di fianco alla biblioteca comunale di Staranzano, verrà riproposta l'ormai famosa
 
PICCOLA FIERA DELL'ABBIGLIAMENTO SOLIDALE!

Saranno presenti le aziende italiane
ECOGECO (da confermare)
BACI DI TRAME (da confermare).
 
 
Prossimamente daremo maggiori dettagli (orario e aziende presenti).
Nel frattempo non prendete impegni ;-)

giovedì 13 settembre 2012

VERBALE RIUNIONE GAS 10/9/2012


Ordine del giorno:

1.Calendario ordini anno 2012/13

2.Acquisto materiale per la scuola

3.Aggiornamento lista soci

4.Ordine riso:valutazioni

5.Eticar

6.Conto corrente gas

7.Varie

1. Si ricorda l'imminente scadenza dell'ordine di pasta Iris (15/9/12) e quindi si invita tutti a fare il possibile per riuscire a chiudere i pacchi.
Il prossimo ordine riguarderà Madre Terra.Valutata la difficoltà, anche qui, di chiudere gli scatoloni, Lucia ha proposto che l'ordine si faccia entro la prossima riunione del 8/10 e in riunione si faccia un' asta per finire scatoloni aperti.Al più presto verrà inviato il link per l'ordine con il nuovo listino.
La cadenza dell'ordine è di 3 volte all'anno.

2. Dell'acquisto di materiale scolastico si occupa Anna che verificherà se c'è un minimo di spesa imposto e invierà le informazioni anche al gas Bisiac.Ordine da concludere entro settembre.

3. Caterina invierà un foglio excel che ognuno compilerà con i propri dati in modo da avere l'elenco aggiornato di tutti i soci.

4. Per quanto riguarda l'ordine del riso le persone erano soddisfatte della qualità,un po' meno del prezzo.La difficoltà maggiore riguarda la vasta gamma di tipologie di riso che hanno portato tanti a ordinare un solo pacco per tipo, con il risultato che tante cose non sono arrivate.
Si è proposto di ordinare uno scatolone per tipo in modo che tutti assaggino,o di fare un'altra asta.

5. Per quanto riguarda Eticar, è stato girato del materiale informativo in cui si spiega che RC auto per gas non è ancora un prodotto esistente,ma il CAIS vuole intanto sapere se, come gas, aderiamo all'iniziativa.Il singolo socio deve fornire il proprio codice fiscale per poter così accedere ad una "finestra" che gli consentirà di farsi un preventivo on line.Chi fosse interessato deve fornire il dato ad Anna che lo comunicherà a CAIS.L'eventuale polizza include tutte le auto del nucleo familiare ad uso esclusivamente privato.Non sono assicurabili motocicli.Si precisa ,inoltre,che la polizza è ancora vincolata,per legge, alla zona di residenza.

6. Per quanto riguarda il conto corrente del gas,non si è ancora deciso nulla.La maggioranza sembrava favorevole ad aprire il conto con banca Etica, con spese annuali fisse di 60 euro.La decisione viene rinviata alla prossima riunione.

7. Sono stati portati alla riunione dei succhi di mela e pera biologici per un assaggio,forniti dalla azienda Giacomelli di Pradamano.Anna contatterà la ditta per ulteriori informazioni.Alcuni soci volevano confrontare prezzi e bontà con i succhi di Carlesso già acquistati in precedenza.

Per deliziare il palato Giulia ha portato anche degli assaggi di formaggi(caciotta e stracchino)dell'azienda di Cosumaro a cui fa capo l'iniziativa dei dipendenti comunali di Staranzano per il sostegno alle aziende che hanno subito danni per il terremoto.La ditta oltre alla produzione di grana,ora bloccata per l'inagibilità degli edifici, con il tanto latte in esubero ha deciso di produrre formaggi freschi che in questo momento ha però difficoltà a vendere. Giulia o Anna contatteranno Mariangela o Stefania del comune per informazioni.

Claudia ha lanciato l'idea di organizzare nuovamente il mercatino delle scarpe Astorflex e dei vestiti per ottobre (possibili date:19/20 ).

PESCE:Si partirà già con la prossima settimana.Si propone di chiudere l'ordine il lunedì sera con consegna il martedì in modo da garantire che ci venga dato pesce fresco.

E' arrivato il modulo per il censimento del gas.

PROSSIMA RIUNIONE LUNEDI 8 OTTOBRE ORE 20.30.

venerdì 13 luglio 2012

Quando le multinazionali allungano i propri tentacoli sul biologico

Perché i consumatori scelgono di rivolgersi all'acquisto di prodotti biologici? Il motivo principale riguarda probabilmente il desiderio di distaccarsi da quanto, in campo alimentare, viene offerto da parte delle più note multinazionali, che spesso utilizzano materie prime provenienti da coltivazioni in cui non viene tenuto conto né della salvaguardia dell'ambiente, né del rispetto dei lavoratori dal punto di vista etico. Come si dovrebbero comportare i consumatori nel momento in cui le multinazionali iniziassero ad estendere i propri tentacoli nel mondo del biologico?
Si tratta di un fenomeno che purtroppo starebbe già avvenendo da alcuni anni, con particolare riferimento agli Stati Uniti. Alcune delle più note multinazionali alimentari avrebbero infatti la tendenza ad affiancare alle proprie linee di produzione tradizionale, delle nuove categorie di prodotti presentati e pubblicizzati come biologici, il ricavato delle cui vendite sarebbe in ogni caso destinato ad arricchire le multinazionali stesse, che in ambiti differenti dal "bio" andrebbero ad agire secondo le consuetudini abituali, utilizzando, ad esempio, ingredienti provenienti da agricoltura intensiva, con la possibilità di incorrere nell'impiego di OGM.
Tale questione è stata recentemente sollevata da un dossier apparso sul New York Times, che pone chiaramente in luce quali siano le multinazionali statunitensi che starebbero in un certo qual modo sfruttando il desiderio da parte dei consumatori di alimentarsi scegliendo cibi sani con ingredienti provenienti da agricoltura biologica, proponendo prodotti certificati come biologici, ma spesso contenenti ingredienti provenienti dall'altro capo del mondo.
E' possibile dunque fidarsi di prodotti biologici in vendita presso i supermercati (anche nel nostro Paese) che in realtà contengono ingredienti provenienti da stati extraeuropei, che dunque hanno compiuto centinaia di chilometri per giungere sulle nostre tavole e che potrebbero non essere stati sottoposti ai medesimi controlli vigenti in Europa? Scegliere alimenti biologici dovrebbe significare anche esprimere la propria preferenza per quei cibi realizzati impiegando ingredienti di provenienza locale (affidandosi dunque direttamente alle aziende agricole biologiche della zona in cui si vive) o scegliere prodotti che siano realmente realizzati nel rispetto dell'ambiente e dei lavoratori, sebbene le materie prime impiegate all'interno di essi provengano dall'estero (commercio equo e solidale).
Secondo il New York Times, note multinazionali statunitensi, tra cui si trovano Coca-Cola, Cargill, ConAgra, General Mills, Kraft e M&M Mars, si sarebbero impadronite della maggior parte del mercato industriale del biologico nazionale, generando dunque una vera e propria confusione nei consumatori, tramite la creazione di linee di prodotti biologici dietro i quali si nascondono però i soliti temuti "giganti".
Per quanto riguarda la situazione italiana, la tendenza emersa dall'ultimo Sana riguarda un deciso incremento delle vendite da parte del mercato del biologico, un dato legato però alla diminuzione del numero di aziende biologiche italiane, in quanto le realtà più piccole sarebbero state inglobate dai marchi maggiori o sarebbero scomparse schiacciate da essi. Altre realtà potrebbero aver rinunciato a sfoggiare certificazioni biologiche acquistate a caro prezzo, pur mantenendo la propria produzione in linea con i dettami del "bio". Molti grandi marchi biologici italiani come "Alce Nero" e "Almaverde Bio" sarebbero tuttora rimasti indipendenti.
In Italia, inoltre, la maggior parte delle catene di supermercati ha affiancato alla propria produzione classica delle linee di prodotti biologici. I consumatori considerano l'acquisto di tali prodotti realmente vantaggioso? I prezzi non risultano sempre abbordabili, ma probabilmente, al fine di alimentarsi in maniera sana, essi sarebbero disposti a spendere un po'di più.
Il suggerimento finale rimane in ogni caso quello di preferire il più possibile prodotti biologici di origine locale, a chilometri zero, la cui provenienza sia certa e la cui produzione non sia sottoposta al dominio di multinazionali interessate unicamente al mero profitto economico.

lunedì 4 giugno 2012

Verbale riunione GAS 14/5/12

ORDINE DEL GIORNO:
1.Assicurazione Caes.
2.Conto corrente Gas.
3.Carne El Miluciars.
4.Ordine Officina Naturae.
5.Festa S.S. Pietro e Paolo.
6.Festa di Novacco.
7. Varie.
1. Caterina ha chiesto informazioni a Caes (che è un consorzio assicurativo etico e solidale) che propone assicurazioni auto per i soci Gas. Da parte dell’assicurazione è stato chiesto un incontro con almeno 5 Gas.Si è pensato di contattare tutti i Gas della zona (Trieste, Gorizia ,Cervignano, Gas
Bisiac;..).Caterina terrà i contatti e si cercherà di organizzare l’incontro per settembre.
2. Si sono prese in considerazione le proposte di Banca Etica che ha un canone annuo di 60 euro, con operazioni illimitate e bonifici a costo 0, quelle di Credit Friuli che però è risultato molto vago con le voci tutte da concordare e un costo sicuro di 15 euro a trimeste.
Elena si informerà presso la bcc di Staranzano.Si è discusso sul fatto della convenienza di avere un conto che implica delle spese fisse. Per la prossima volta Claudia preparerà uno specchietto con le varie proposte e poi valuteremo cosa fare.
3.Per la consegna della carne Loredana aveva concordato che la signora passasse in sede alla fine della riunione, ma ci sono stati degli imprevisti da parte della signora che hanno causato un notevole ritardo.
4.L’ordine di Officina Naturae è arrivato e Alessandro si è occupato dello smistamento, mentre per il pagamento bisogna rivolgersi a Raffaella.
5.Per la festa dei S.S. Pietro e Paolo di Staranzano si propone di ripetere il mercatino dell’usato di scambio:uno porta una cosa e ne prende un’altra.Da concordare la disponibilità delle persone e anche di un’eventuale saletta o gazebo per la merce. Le date sono quelle di fine giugno.
6.La festa di Novacco sarà il 16/6/12 ad Aiello. Ci sarà una gara di pesca al mattino,c’è la fattoria didattica, ci sono i vari banchetti (compreso quello di Benkadì) da cui si può acquistare anche cibo,c’è la musica, insomma c’è né per tutti!
7.Si è parlato dell’acquisto di riso e Donatella manderà a breve una mail con alcune
informazioni.
Prossima riunione prima delle ferie: 11/6/12 ore 20.30

martedì 17 aprile 2012

ASSEMBLEA GAS DEL 2/4/2012

Ordine del giorno:
1.Principali attività svolte nell’anno.
2.Bilancio consuntivo e preventivo.
3.Elezione presidente e vice.
4.Varie.

1.Nel mese di aprile Claudia ci ha relazionato sull’incontro svoltosi a Trieste con Latushe sulla decrescita. E’ seguito poi l’incontro a Staranzano con Gesualdi sempre sulle stesse tematiche.
Nel mese di maggio incontro con Lisa Faresi, biologa marina, sulle problematiche del mare.
Nel mese di giugno incontro con Patrizia Giacometti sulla produzione del miele.
Nel mese di ottobre incontro con AIAB per far conoscere produttori, gas e persone interessate all’argomento.
Nel mese di novembre mercatino con Astorfex.
Nel mese di gennaio primo contatto con Ecogeco e riflessioni sul tema.

Si è inoltre fatto un bilancio dei rapporti con i produttori:alcuni si sono conclusi perché le aspettative dei produttori non sono state corrisposte dagli effettivi acquisti del gas (vedi La Bonifica); altri sono terminati per difficoltà interne all’azienda stessa (vedi FVG BIO).
Si è invece avviata con successo l’iniziativa dei mercatini.

2. E’ stato poi presentato ed approvato il Bilancio consuntivo e preventivo.
Visti i numeri Claudia ha proposto una riflessione: se ogni famiglia spende mediamente 100 euro mensilmente acquistando con il gas, tutto il resto della spesa viene fatta attraverso i canali convenzionali.Giulia ha però sottolineato che il trend degli acquisti del gas è ogni anno in crescita.Si può fare meglio?….

3.Essendo presenti più della metà dei facenti parte del gas si è proceduto all’elezione del nuovo presidente e del vice.Fatto il conteggio dei voti è risultata eletta Anna Fioretto in qualità di presidente con 21 preferenze e Caterina d’Antoni in qualità di vice con 18 preferenze.

4.Si è stabilita la quota associativa per l’anno 2012/13 di 10 euro a famiglia.

Sono stati proposti alcuni temi per i prossimi incontri: conto corrente del gas, assicurazione auto Caes.

Sabato 14/4 alle 18.00 ci sarà un incontro pubblico alla sala del Bianco con i relatori di Marcondirondero sulle tematiche dell’economia globale.

Prossima riunione gas 14/5 ore 18.00.

sabato 10 marzo 2012

Allevamento intensivo for dummies

Tratto da: http://metilparaben.blogspot.com/2012/03/allevamenti-intensivi-for-dummies.html

La stragrande maggioranza della carne che consumiamo proviene da allevamenti industriali intensivi: il che provoca una serie di conseguenze catastrofiche.

Eh, addirittura! Ad esempio?
Ad esempio, per ottenere un chilo di carne di manzo attraverso l'allevamento intensivo sono necessari circa 15 chili di cereali e soia e 15.000 litri d'acqua. Voglio dire: in un mondo in cui miliardi di persone crepano di fame e di sete...

Va bene, ma la carne dà le proteine animali, che sono diverse da quelle vegetali.
Certo, ma anche in questo caso c'è una sproporzione abissale: tanto per dirne un'altra, i bovini hanno un'efficienza di conversione delle proteine vegetali del 6%, cioè producono 50 chili di proteine consumandone circa 800. Pur tenendo conto delle differenze tra i due tipi di proteine, mi pare un po' pochino.

Ok, ma questo è tutto, no?
No che non è tutto: c'è anche la questione dell'efficienza con cui vengono sfruttati i terreni. Su mille metri quadrati di terreno possono essere prodotti circa 2.000 chili di patate; sulla stessa superficie possono essere prodotti circa 20 chili di carne bovina.

Questo per quanto riguarda le risorse: e i rischi sanitari?
Negli allevamenti intensivi, per gli spazi ridotti e le condizioni igieniche in cui vivono, gli animali contraggono facilmente moltissime infezioni: per prevenire le quali vengono normalmente somministrati loro degli antibiotici insieme al mangime.

Normalmente? Cioè, non solo quando si ammalano?
No, sempre. Per produrre un chilo di carne sono impiegati mediamente 100 milligrammi di antibiotici, che spesso rimangono nei tessuti degli animali. Ciò significa che un consumatore medio finisce per ingerire circa 10 grammi di antibiotico l'anno.

Che sono pari a...
...quattro o cinque terapie antibiotiche complete. Il che non solo può provocare disturbi intestinali, ma soprattutto può creare batteri più forti, perché resistenti agli antibiotici, con potenziali conseguenze pandemiche difficilmente controllabili. Conseguenze per tutti, quindi, non solo per chi mangia carne.

Ok. Però le ragioni legate all'ambiente sono un po' dei luoghi comuni, dai.
Direi proprio di no: prendiamo le deiezioni, ad esempio...

Cioè la cacca degli animali? Suvvia, lo sanno tutti che quella è un fertilizzante.
Certo che lo è, ma solo in condizioni di allevamento "normale". Negli allevamenti intensivi "senza terra", invece, l'enorme quantità degli escrementi prodotti non riesce ad essere assorbita dal terreno, e quindi finisce per creare condizioni di insalubrità che si diffondono nell'ambiente.

Insalubrità? Ma che dici, la merda è merda...
Sbagliato anche questo. Le deiezioni degli allevamenti intensivi, a causa dei mangimi e dei farmaci somministrati agli animali, provocano un grave problema di inquinamento da sostanze azotate nelle falde acquifere, nei corsi d'acqua e nei mari. Poi ci sono le conseguenze sul clima.

Ah, sì, quella fandonia che le scuregge delle mucche riscaldano il pianeta... Maddai, chi vuoi che ci creda?
Fandonia? E' stato calcolato che produrre un solo chilo di carne provoca l'emissione di circa 35 chili di anidride carbonica, cioè lo stesso impatto ambientale di un'automobile che percorre 250 chilometri.

E quindi?
E quindi l'allevamento intensivo è responsabile di una buona parte del riscaldamento globale del pianeta. Ma non è tutto: c'è anche il problema dell'elevato contenuto di ammoniaca degli escrementi, che potrebbe essere alla base del fenomeno delle piogge acide, e la questione del disboscamento operato per far posto agli allevamenti di bovini, che in pochi anni ha raso al suolo milioni di ettari di foresta pluviale.

C'è altro?
C'è molto altro. A cominciare dal fatto che negli allevamenti intensivi gli animali non si limitano a nascere, essere allevati e morire, ma vengono praticamente torturati: e che l'orrore di questi metodi potrebbe di per sé essere sufficiente a decidere di non consumare carne proveniente da quegli allevamenti. C'è che molte razze animali sono state geneticamente modificate dall'allevamento intensivo, e quindi non sarebbero in grado di sopravvivere normalmente neanche se fossero riportare allo stato naturale domani mattina. C'è che qualcuno potrebbe decidere che c'è un limite alla quantità di sofferenza che è lecito infliggere ad esseri senzienti in ragione del desiderio di mangiarli.

Vabbe', ma questi sono motivi etici.
Certo, questi sì. E quelli sopra?

mercoledì 7 marzo 2012

Piccoli frutti per un grande progetto


Incontro con Rada Zarcovic e Skender Hot
responsabili della Cooperativa Insieme di Bratunac – Bosnia Erzegovina

Lunedì 12 marzo ore 21.00
Presso la sala conferenze del Comune di Staranzano (Go)  piazza Dante  26

SARA' L'OCCASIONE DI CONOSCERE PERSONALMENTE
I DUE PRINCIPALI RESPONSABILI DELLA COOP INSIEME, produttori delle MARMELLATE, che noi abbiamo "ADOTTATO" E SOSTENIAMO

Durante la serata i responsabili di della Coop Insieme racconteranno la storia e il presente della cooperativa e del progetto Lamponi di Pace.

Lo scopo generale del progetto è quello di sostenere/facilitare il ritorno dei rifugiati e la convivenza multietnica, nella regione Bratunac-Srebrenica, attraverso la riattivazione dell'economia rurale su base sostenibile e la creazione di un sistema microeconomico basato sulla coltivazione domestica di piccoli frutti nelle piccole fattorie di famiglia, unite in cooperativa.
La Cooperativa agricola Insieme di Bratunac nasce nel maggio 2003, nelle difficili condizioni della ripresa della vita e del ritorno a casa dei profughi e profughe, da 10 soci fondatori. Oggi la Cooperativa sostiene i produttori nella fase di produzione e si occupa direttamente della raccolta, della surgelazione e della vendita dei frutti.

La serata è organizzata da Tenda per la Pace e i Diritti e Benkadì
in collaborazione con Provincia di Gorizia - Assessorato alla Pace
con il patrocinio di Comune di Staranzano

domenica 4 marzo 2012

Riepilogo riunione 13 febbraio

Ciao a tutti!
eccovi un riepilogo di quanto discusso lunedì a riunione .
1) Caterina vi ha mandato un invito a iscrivervi al nuovo gruppo google del GAS, con cui gestiremo d'ora in avanti i messaggi accettate l'invito, quando saremo tutti iscritti si potrà usare questo indirizzo per comunicare con tutti: gastartaruga[a]googlegroups.com

2) A causa delle nuove restrizioni/controlli sui conti correnti per movimenti di denaro
ci troviamo costretti ad aprire un conto corrente per gestire i pagamenti del gas via bonifico
Giulia si è informata con Banca Etica, che offre un prodotto pensato appositamente per i GAS: 60 euro di spese all'anno più tasse, tutte le operazioni gratis. Anna e Paola si informano per trovare altre proposte, eventuali migliori condizioni.

3) Calendario ordini:
In generale, per gli ordini a cadenza plurimensile si propone di mettere il 15 del mese come scadenza per la raccolta dell'ordine.
Madre Terra: febbraio, giugno, ottobre
Iris: Marzo e settembre
ON: aprile, ottobre
Miele Piccoli: novembre
Quality Bio (prodotti da forno): 2 volte l'anno, ci appoggiamo al Gas Bisiac
(Caterina pubblicherà il calendario completo prossimamente nella cartella del Gas)
Gestione fornitori: Raccolta ordini Iris, si offre Paola S. - GRAZIE!
                                "                "      Carne Sot i Milucars: cercasi referente!

Per MADRE TERRA - si vorrebbe fare un ordine entro fine mese (febbraio), incarichiamo Lucia di predisporre. Con SCADENZA il 29 febbraio

4) MERCATINO ASTORFLEX E ECOGECO, fissato per SABATO 10 MARZO 2012, nel pomeriggio. Seguono dettagli.

5) Raffaela ci manderà una mail per raccogliere un nuovo ordine di mele Loner

6) Claudia propone la partecipazione alla festa per i 20 anni del Mosaico di Trieste, la prima bottega del commercio equo
aperta a Trieste. Per l'occasione, SABATO 25 FEBBRAIO dalle 15.00 in poi, incontro pubblico con Padre Alex Zanotelli, e altre persone di un certo spessore nel mondo dell'economia solidale (Banca Etica, Agices, CTM). Una bella occasione per informarsi e aggiornarsi su tematiche a noi care. Sarebbe bello andare in gruppo - chi viene?

7) Claudia presenta il progetto di far partire a Monfalcone una nuova attività in cui avrebbe spazio tra le altre cose (Bar equo, bottega di prodotti di abbigliamento e scarpe eque, sala conferenze/proiezioni) anche un piccolo spaccio di raccolta e distribuzione degli ordini del GAS - Ci chiede se - nel momento in cui partirà - saremo interessati a utilizzarlo, in cambio di un contributo spese. Ci sembra un'ottima idea, pensiamo che potrebbe essere pratico e vantaggioso anche per noi.

8) In marzo il mercatino temporaneo sostituisce la riunione, Giulia farà una riunione con le tesoriere, Anna, Michela e chi vorrà per predisporre il bilancio per la prossima assemblea del GAS in una data di marzo da concordare.

Invece mettete già in agenda l'ASSEMBLEA annuale per LUNEDì 2 APRILE ore 20.30 in sede.

Quest'anno sarà da votare un nuovo presidente, perché Giulia conclude il suo secondo mandato, e da statuto non può ricandidarsi.

venerdì 2 marzo 2012

Appuntamento al 10 marzo!


IL GO GAS TARTARUGA IN COLLABORAZIONE CON BENKADÌ E GAS BISIAC
È LIETO DI INVITARVI
    ALLA
PICCOLA FIERA DELL'ABBIGLIAMENTO SOLIDALE
Saranno presenti le aziende italiane ASTORFLEX; ECOGECO E BACI DI TRAME
SABATO 10 MARZO ALLE ORE 16.30
STARANZANO, SALA DEL BIANCO, FIANCO BIBLIOTECA COMUNALE!

mercoledì 11 gennaio 2012

Un orto sovversivo - Come coltivare una rivoluzione nel proprio cortile



Come coltivare un orto (piano) sovversivo! Mai gioco di parole è stato più azzeccato (e divertente). Versione italiana del TED Talk frizzante e stimolante di Roger Doiron.

China Blue di Micha X

Documentario che mostra chiaramente le reali condizioni di sfruttamento degli operai cinesi in fabbrica.
Parte 1

Parte 2

Parte3

Parte 4

Parte 5

Parte 6